Cda a 15, 8 consiglieri a chi ha ottenuto piu' voti (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 29 gen - Cda a 15 membri (dagli attuali 11), otto consiglieri nominati dalla lista di maggioranza, sette assegnati in maniera proporzionale ai voti avuti dalle altre liste. Un amministratore delegato scelto dell'azionista che ha ottenuto piu' voti, il presidente eletto dalle minoranze, a cui saranno attribuiti anche i due comitati di controllo e rischi e di remunerazione. E' questa in sintesi la proposta di Asati, l'Associazione dei piccoli azionisti Telecom, in merito al dibattito in corso sulla governance del gruppo tlc, in vista dell'assemblea del 16 aprile che dovra' rinnovare il consiglio. Le discussioni riguardano in particolare la modifica della norma dello statuto, che assegna alla lista di maggioranza i 4/5 del cda. In una lettera inviata a Telecom Italia, Consob, al premier Enrico Letta e ad altri esponenti politici, tra cui Matteo Renzi, Beppe Grillo, Angelino Alfano, Asati spiega che "la proposta, conoscendo i patti pubblici tra i soci Telco, dovrebbe essere accettata anche da tutti gli azionisti della stessa senza alcun preconcetto, perche' non lede e intacca gli interessi di nessuno a meno che non esistano dei patti potenziali occulti che noi non conosciamo". L'Associazione invita "senza indugio" il cda di Telecom del 6 febbraio "a prendere una decisione su quale nuovo statuto si dovra' deliberare" e su come si voteranno le liste, in modo da "dar tempo a tutti gli azionisti, di controllo, ai fondi esteri, alle minoranze e a tutti piccoli azionisti organizzati in associazioni di organizzarsi per tempo anche per le opportune azioni di sollecitazioni del voto". Tali decisioni non possono infatti essere rimandate ne' in un cda la terza settimana di febbraio ne' il 5 marzo. Asati aveva chiesto di convocare un'assemblea straordinaria ad hoc prima di aprile per la modifica dello statuto. "Se cosi' non fosse - spiega - la data della stessa comunicazione di convocazione deve essere fatta almeno 60 giorni prima dell'assemblea e non con i canonici tempi minimi di 40 giorni". |